Da “I diari del microonde”: torta con mela e farina di cocco

Caro diario,
a chi devo dire grazie, se lei, oggi, si è accorta di me? Ad un Luglio bollente? Al tavolo di acciaio che è quasi un barbecue? Già, molto probabilmente.
Vedi: forse la mia presenza è fin troppo discreta. Ne risulta che io passi inosservato, nonostante mi dia le spalle, per gran parte del suo tempo. Troppo poco si ricorda di me, mentre avanza inesorabile sulla strada dei suoi pasticci. Alla fine tra me e “lui”, vince sempre “lui”. Quello lì. Che pure è vecchio e fin troppo prammatico. Caro diario, non ho parole. Ancora non ha capito cosa potrei fare per lei.
E pensare che, invece di sfruttarmi brutalmente, sconsideratamente, potrebbe approfittare della mia delicatezza per scopi rientranti nella normalità e non solo per azzardi sperimentali. Un giorno – mi sovviene spesso – mi hai lasciato quasi senza portello. Un altro, inondato di caramello che ancora oggi ne sento il profumo. Cosa combina certe volte con me!
Oggi, però, dopo questo esperimento di Luglio, aveva una faccetta angelica, sentimentalmente coinvolta ed io ne sono felice e resto tutto intero. Speriamo…
Ad ogni buon conto, caro diario, valle a capire tu, le donne!
                                                                                                     Il suo microonde

torta al micronde con mele e cocco

 

Ingredienti per una pirofila  da cm 20×15

Farina g 100

zucchero semolato g 100

burro g 100

sale 1 pizzico

uova 2

succo di limone 1dl

lievito per microonde  g 6

marsala o passito 1 cucchiaio

mela 1

farina di cocco 3 cucchiai

Occorrenti: recipiente per cottura al microonde, ciotola, frustino elettrico, carta da forno

Tempo di preparazione: 18 minuti

Lasciate il burro a temperatura ambiente o mettetelo nel microonde a media potenza (450 Watt) per 20 secondi. Sbucciate la mela, togliete il torsolo e tagliatela sottile a spicchi o triangoli, irroratela con poco succo di limone e tenetela da parte. In una ciotola mettete il burro, un pizzico di sale e lo zucchero. Con il frustino elettrico montateli per ben amalgamarli (circa 1 minuto). Unite poi le uova uno alla volta sempre montando, il latte, il marsala e la farina setacciata con il lievito. Mescolate a mano con molta cura fino ad avere un impasto liscio. Rivestite la pirofila con carta da forno. Versate l’impasto e completate con la mela e la farina di cocco. Cuocete a media potenza per 12 minuti. Prima di togliere il dolce lasciatelo nel microonde ancora 1 minuto. Se desiderate colorare leggermente la superficie ponete il forno sulla funzione grill e cuocete per 2 minuti. Servite questa torta con gelato al limone.

Tempi e potenza di cottura

Ovviamente i tempi di cottura dipendono dalla potenza programmata, ma non solo. Sono importanti anche: la temperatura degli alimenti introdotti, la quantità delle porzioni, le modalità di cottura scelte e il recipiente. Il grande vantaggio, soprattutto in caso di torte, è quello di poter controllarne sempre il punto di cottura (non sempre è possibile con il forno tradizionale), per regolare poi il tempo. Fondamentale è comunque il tempo di riposo dopo la cottura effettiva, durante il quale l’alimento continua a cuocere e il calore si diffonde alla perfezione. Questo tempo di riposo va aggiunto al tempo effettivo. Più gli alimenti sono densi più il tempo di riposo deve essere lungo, anche fino a tre minuti.L’indicazione della potenza di cottura, non è standard, ma dipende dalla marca del forno. Per un dolce come questo le indicazioni potrebbero essere espresse in numeri: 6, in percentuale: 60% o in Watt: 450.

 

 

Felice giornata!

Torta di cioccolato al microonde

Potrei vivere tranquillamente senza il forno a microonde, ma di certo ne sentirei la mancanza. Potrei vivere senza la radio – già più faticoso – senza il telefonino, ovvio; assolutamente senza la televisione. Tuttavia se fossi come “quelli là sull’isola”, non diventerei famosa e dovrei solo sperare nell’oblio improvviso di tutte le comodità che caratterizzano la mia vita odierna. Il progresso, perché di progresso si tratta, ci vizia. Meno male.
Nasce negli anni cinquanta, in America, il microonde, ma arriva in Europa dieci anni dopo: è grande quasi quanto una cucina e costa su per giù come mezza automobile. Chi l’ha inventato è stato un genio, un genio romantico, perché ha visto, nello stretto  abbraccio tra le onde elettriche e le onde magnetiche, energia, pura energia, la stessa del sole, la stessa emessa dal nostro corpo; pura energia che poteva cuocere il cibo – più o meno tutto il cibo e con ottimi risultati
Il microonde oggi è assai diffuso. Non è, ripeto, indispensabile come la lavatrice, ma ormai si adatta perfettamente ai nuovi stili di vita: s’è fatto piccolo e costa poco più di un frullatore.  Mi è stato regalato circa tre anni fa e i primi tempi l’ho usato solo per riscaldare e scongelare. Poi è nato l’interesse e di seguito le varie prove, ad esempio questa piccola torta, assai buona e di veloce esecuzione.
Non compratelo apposta per fare dolci, non è nato in particolare per questo. Ma se fate pasticceria è un ottimo ausilio in varie preparazioni. Con il cioccolato poi, che dire, ci fa l’amore.

torta al cioccolato al microonde

 

Ingredienti per una torta di 20 cm di diametro:100 g di cioccolato fondente,100 g di burro,100 g di zucchero, un pizzico di sale, 2 uova, 50 g di fecola di patate, 1 cucchiaio di liquore a piacere, 1/2 bicchiere di latte intero
Occorrenti: ciotole, pirofila, carta da forno, frustino, spatola
Tempo di esecuzione: 20 minuti

Sciolgo il cioccolato a potenza 50 per 2 minuti, aggiungo il burro a pezzetti e inserisco nel forno ancora per 30 sec a potenza 50. Monto con il frustino le uova, lo zucchero e il sale fino a sbiancarle. Aggiungo, sempre montando, il composto di cioccolato e burro e poi la fecola, setacciata. Infine verso il latte, il liquore e mescolo con una spatola. Fodero una pirofila con carta forno, verso l’impasto e cuocio a potenza 75 per 11 minuti.  Lascio riposare per due minuti prima di estrarre dal forno. La torta si sarà leggermente ritirata verso il centro: è normale ed è segno che è cotta. Sformo la torta e la cospargo con zucchero a velo. Posso servirla fredda o tiepida accompagnandola con gelato al fiordilatte. Non aspettatevi la solita torta, ma sorprendetevi.

Una luminosa giornata per tutti!