E’ l’amaro sfogo di un amante deluso alla” posta del cuore”? No, è una perentoria presa di posizione: con questo caldo chi ha voglia di cuocere? Credo solo i fissati dell’abbronzatura. Alcune idee per poter spegnere tutto e “cucinare crudo”: divertente, stimolante e molto salutare, per tutta la famiglia; l’unica precauzione è quella di usare, nel caso di pesce o carne, materia prima freschissima. Sono esonerati i possessori di piastre a induzione e fruitori ad oltranza del microonde(se siete uno di loro, vi aspetto per una full-immersion). Un consiglio che sa di novità, o quasi: sfruttiamo il calore residuo dell’acqua per pasta, riso e uova.
Pasta:
portare ad ebollizione acqua salata a cui avremo aggiunto 2 cucchiai di olio e usiamo spaghettini, i più piccoli. Buttare la pasta, lasciarla scendere, rimescolare, spegnere il fuoco e lasciarla per 5 minuti poi scolare e servire con pesto.
Riso:
usiamo esclusivamente riso vialone nano. Calcoliamo per ogni 118/120 g di riso 200 g di acqua salata o brodo. Portiamo ad ebollizione, poi versiamo il riso e spianiamolo. Spegniamo il fuoco e copriamo frapponendo un canovaccio arrotolato tra il coperchio e la pentola. Lasciamo coperto per 10 min. Il riso avrà assorbito l’acqua o il brodo. Condiamo a piacere, possiamo anche mantecare come un risotto.
Uova:
mettiamo l’uovo in acqua fredda, portiamo ad ebollizione, poi spegniamo e lasciamo fino a raffreddamento.
Baguette farcita
Per 4 persone
Tempo di fuoco 0 minuti
1 baguette
2 cucchiai di olio di oliva
1 scatola di tonno sottolio
200 g di formaggio primosale
100 g di rucola, o altra verdura verde
20 pomodori datterini
Alcune foglie di basilico, ne bastano 4
Laviamo e tagliamo i pomodorini in 4 parti, li mettiamo in una terrina, aggiungiamo l’olio, il basilico spezzettato, regoliamo di sale. Diamo una mescolata vigorosa e mettiamo in frigorifero per mezz’ora. Nel frattempo, laviamo la rucola e sgoccioliamo molto bene il tonno. Tagliamo la baguette a metà , togliamo la mollica in eccesso e partendo dai pomodorini la farciamo a strati: pomodorini, rucola, tonno. Altri pomodorini e infine il primo sale, tagliato sottile. Serviamo la baguette tagliata e fette spesse 1 cm., per i piccoli tagliamo in parti.
Crema fredda di melone con spiedini di prosciutto crudo
Tempo di fuoco 0 minuti
Per 4 persone
2 meloni
2 confezioni di mozzarelle in bocconcini, in tutto 300 g
2 cucchiai di olio di oliva
Menta, basilico, sale e pepe
Togliamo le mozzarelle dall’acqua di vegetazione e le lasciamo sgocciolare per almeno 15 minuti, prima di usarle le asciugheremo con della carta forno. Apriamo i meloni, togliamo i semi con l’aiuto di un cucchiaio e togliamo la buccia. Li tagliamo e li mettiamo in un frullatore. Frullando alla minima velocità aggiungiamo l’olio di oliva a filo e regoliamo di sale. Versiamo la crema in una terrina, aggiungiamo le erbe aromatiche, mescoliamo. Teniamo in frigorifero fino al momento di servire. Montiamo gli spiedini: tagliamo il prosciutto crudo a listarelle, avvolgiamo l listarelle attorno al bocconcino di mozzarella, e montiamo due rotolini su ogni spiedino. Poi versiamo in una fondina per ogni commensale appoggiano sul bordo di 1 spedino. Per i piccoli non valgono gli spiedini, ma le mozzarelline avvolte nelle listarelle e tagliate in parti.
Mon taboulè
Per 4 persone
Tempo di fuoco 3/4 minuti
300 g di couscous precotto
7/8 mezzi pomodori secchi sott’olio
1 peperone giallo
1 cipolla di Tropea media
1 cucchiaio di prezzemolo tritato, va bene anche quello surgelato
2 limoni, succo e buccia
20 mandorle tostate
Mettiamo i pomodori secchi in acqua tiepida. Tostiamo le mandorle in un padellino antiaderente, per 3/4 min, tagliamole a filetti e lasciamo da parte. Tagliamo la cipolla di Tropea molto sottile, la mettiamo in un colino, la cospargiamo di zucchero, e la copriamo con un peso( potrebbe essere il batticarne) puliamo il peperone, lo tagliamo a cubetti molto piccoli. Peliamo il limone con l’apposito attrezzo o con un coltellino, in questo caso dovremo ridurre la buccia molto piccola. Mettiamo il couscous dentro una ciotola di vetro, lo copriamo di acqua fredda, dove avremo messo il succo del limone e 3 cucchiai di olio di oliva. Lasciamo che assorba tutta l’acqua, poi lo trasferiamo in un altra ciotola e lo sgraniamo bene con le mani o con l’aiuto di una forchetta. A questo punto lo saliamo, lo mescoliamo di nuovo e aggiungiamo gli ingredienti. La cipolla e i pomodori vanno risciacquati e asciugati bene, poi tagliati ulteriormente. Mescoliamo il tutto e mettiamo in frigorifero, per almeno mezz’ora. Serviamo freddo. Per i piccoli: non propongo varianti, va bene com’è, o almeno proviamo a farglielo assaggiare; potremmo avere un unico inconveniente, che è quello di ritrovare couscous dovunque…..
I piccoli amano le tartare….ma se le materie prime non sono freschissime, meglio cuocere.
Tartara di carne
Per 4 persone
Tempo di fuoco 0 min
500 g di controfiletto di manzo
1 carota
2 scalogni
2 cucchiai di senape dolce
3-4 gocce di tabasco (se sembra troppo forte, paprica o salsa Worcester)
4 cucchiai di olio di oliva
il succo di 1 limone
prezzemolo (o, per un sapore piu particolare, 1 rametto di menta)
sale
pepe
Prima di tutto prepariamo le verdure: le sbucciamo, le peliamo e le tagliamo a listarelle sottili, tritiamo bene il prezzemolo o la menta lasciandone qualche ciuffo intero per la decorazione, molto importante per colorare le nostre preparazioni. Prepariamo quindi la carne, tagliandola a mano con un coltello ben affilato: prima la sgrassiamo bene, quindi la riduciamo a cubetti, prima più grandi e poi piu piccoli. Possiamo anche farla macinare al momento dal macellaio, purché non sia a 5 km di distanza; io vi consiglio di provare a tagliarla.
Una volta tagliata la mettiamo in una ciotola, ci muniamo di frusta e in un’altra ciotola prepariamo la salsina. Uniamo l’olio, il limone e il sale (circa 2 pizzichi, siamo sempre in tempo a regolarlo). Incorporiamo il tabasco o quello che abbiamo scelto come insaporitore, sbattendo in continuazione con la frusta fino a che non otteniamo una salsina ben emulsionata. Aggiungiamo anche il pepe e irroriamo la carne con meta della salsina preparata, mescolando bene con una forchetta per amalgamarla, e infine mettiamo la menta o il prezzemolo tritati. Utilizzando 4 coppapasta rotondi suddividiamo la tartara nei piatti; se non utilizziamo i coppapasta, serviamo le tartare con il cucchiaio. Spalmiamo la salsa tenuta da parte sulla superficie e sovrapponiamo alle tartare le listarelle di verdura; e molto importante servire immediatamente. Se vogliamo, possiamo portare in tavola la carne direttamente nella ciotola, lasciando che ciascun commensale se ne serva; in questo caso le verdure sono presentate a parte.
Di solito la tartara di manzo si serve con il tuorlo d’uovo freschissimo appoggiato sopra, praticando un incavo nel mezzo, irrorandovi succo di limone e spolverizzando con sale e pepe. Io vi consiglio di andare per gradi e di proporre la tartara senza uovo; dopo aver saggiato i gusti della vostra famiglia, potrete complicarla a vostro piacere. Se invece voleste addirittura semplificarla, togliete l’insaporitore (tabasco, paprica, Worcester) e servitela con il prezzemolo tritato, sale, pepe, olio di oliva e succo di limone, senza verdure. Possiamo prepararla anche con carne di vitello, per un sapore piu delicato, o carne di cavallo, per veri estimatori della carne cruda.
Tartara di pesce
Per 4 persone
Tempo di fuoco 0 minuti
2 filetti di salmone fresco
1/2 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe bianco
1 mazzetto di erba cipollina
2 ciuffi abbondanti di aneto fresco
2 cucchiai di senape
1 cucchiaino di aceto balsamico
1 cucchiaino di succo di limone
4 cucchiai di olio di oliva
Prima di tutto prepariamo la salsina: emulsioniamo molto bene in una ciotolina la senape, l’aceto, il limone, il sale, lo zucchero, il pepe e infine l’olio a filo, sempre mescolando. Poi aggiungiamo le erbe aromatiche tritate e lasciamo da parte almeno mezz’ora, cosi che gli ingredienti abbiano tempo di rilasciare i loro profumi. Prepariamo il pesce, che dobbiamo privare della pelle con l’aiuto di un coltello a lama lunga e delle lische piccole con una pinzetta da sopracciglia (si mette tra gli attrezzi da cucina e si usa solo per quello scopo). Lo tagliamo a cubetti prima grossi, poi piccoli e vi versiamo la salsina, amalgamando molto bene con una forchetta. Se vogliamo possiamo aggiungere all’ultimo momento qualche goccia di succo di limone.
Per i dessert il problema è minore: macedonia di frutta, torte fredde della “famiglia dei tiramisu’”, gelati e sorbetti, quindi niente fuoco. Ma se c’è voglia di torta, torta sia!(senza forno, ovvio)
Zuccotto gelato fior di fragola
Per 4 persone
Tempo di fuoco 0 min
1 stampo da zuccotto o da plum cake
1 pacchetto di savoiardi
2 cestini di fragole
3 cucchiai di zucchero semolato
Il succo di un limone spremuto
½ kg di gelato fiordilatte
La sera prima di preparare lo zuccotto puliamo e tagliamo le fragole a cubetti. Mettiamole in una pirofila, irroriamo con il succo del limone, cospargiamo con lo zucchero, mescoliamo, copriamo e mettiamo in frigorifero coperte con la pellicola. Al momento di preparare il dolce foderiamo lo stampo con della pellicola( bagnando leggermente lo stampo con dell’acqua la pellicola aderirà meglio). Coliamo le fragole e conserviamo il succo. Bagniamo i savoiardi nel succo e ricopriamo bene il fondo e le pareti dello stampo. Togliamo il gelato dal freezer e lo lasciamo ammorbidire, per poterlo togliere con facilità. Alterniamo a piacere strati di gelato, savoiardi bagnati nel succo e fragole. Chiudiamo alla fine con uno strato di savoiardi bagnati, copriamo con pellicola e rimettiamo in freezer. Togliamo 20 min prima di servire. Se saranno rimaste delle fragole, serviamole sopra allo zuccotto.
Buon fine settimana a tutti!