La spesa di Dicembre: i belli di stagione
Sulla loro bontà non si discute. Ma guardiamoli attentamente: sono belli, i belli di stagione. Cavolo romanesco, porro, cardo e carciofo sono inoltre molto ricchi di proprietà nutritive e l’ideale sarebbe di poterli mangiare crudi, in pinzimonio, perché la cottura ne elimina gran parte. Il porro impedisce la caduta dei capelli, il cardo aiuta la digestione ed è un antirughe naturale. Il carciofo è un antianemico e un toccasana per il fegato, con l’unica controindicazione di bloccare la produzione di latte materno;. Il cavolo romanesco è un cicatrizzante e vermifugo. All’acquisto devono presentarsi lucidi, ben colorati e duri al tatto; se acquistati freschi si mantengono per tutta la settimana in frigorifero. Queste semplici ricette, una per ognuno, esaltano il loro sapore tendente al dolciastro, senza coprirne il gusto. Dei belli di stagione, non si butta niente o quasi, e c’è poco da fare; perché quando uno è bello… e bello di suo.
Cavolo romanesco con zabaione al parmigiano
Per 4 persone
800 gr di cime di cavolo romanesco
Uno spicchio di aglio
40 gr di pinoli
30 gr di uvetta
100 gr di parmigiano grattugiato
4 tuorli
3 dl di brodo vegetale
Olio evo
Sale, pepe
Lessiamo le cime a vapore o in acqua bollente e scoliamole. Scaldiamo 3 cucchiai di olio con lo spicchio di aglio schiacciato, facciamo insaporire per un minuto poi uniamo l’uvetta e i pinoli, mescoliamo per 2 minuti, aggiungiamo il cavolo e regoliamo di sale e pepe, cuociamo per 5 minuti mescolando delicatamente. Sbattiamo i tuorli con il parmigiano e diluiamo con il brodo tiepido mescolando bene. Cuociamo a bagnomaria per una decina di minuti, fino a che la salsa non si sarà addensata. Serviamo i cavoli caldi con lo zabaione a parte.
Tempura di porri al curry
Per 4 persone
4 porri
100 gr di farina 00
Un tuorlo d’uovo
200 ngr di acqua gassata
1 cucchiaino raso di curry
Olio di semi per friggere
Sale, pepe
Laviamo e asciughiamo i porri. Priviamo i porri delle barbe e di 1/3 della parte verde che è troppo fibrosa. Prepariamo la pastella: setacciamo la farina e la mescoliamo al sale al pepe al curry; sbattiamo il tuorlo, lo diluiamo con la metà dell’acqua e lo uniamo alla farina. Completiamo aggiungendo l’acqua rimasta e raffreddiamo la pastella in frigorifero(più fredda è meglio è). Nel frattempo scaldiamo abbondante olio di semi a 180°, tagliamo i porri a bastoncini di circa 10 cm e incidiamo 1/3 della lunghezza di ogni porro più o meno a metà. Li immergiamo nella pastella e nell’olio per friggerli. Scoliamoli su carta da cucina e serviamoli caldi, successo inaspettato.
Sformatini di cardi con le nocciole
Per 6 persone
Un rotolo di pasta sfoglia pronta
600 gr di cardi
Aglio, olio
250 gr di besciamella
2 uova e 1 tuorlo
100 gr di gruviera
50 gr di grana grattugiato
10 nocciole
1 mazzetto di rosmarino
Sale e pepe
Cuociamo i cardi in abbondante acqua salata. Li scoliamo e li facciamo appassire in un tegame con l’aggiunta di uno spicchio di aglio e 2 cucchiai di olio per almeno 5 minuti. Regoliamo di sale e pepe e teniamo da parte. In una ciotola mescoliamo con una frusta le uova, i formaggi la besciamella, il timo, un pizzico di sale. Aggiungiamo i cardi e versiamo il contenuto in stampini monoporzione di alluminio che avremo foderato con la pasta sfoglia. Pieghiamo un po’ di bordo sul ripeno e pennelliamo con un uovo leggermente sbattuto. Cuociamo in forno a 180 ° per 30 minuti. Serviamoli cosparsi di granella di nocciola.
Carciofi alla romana
Per 4 persone
8 carciofi
prezzemolo
aglio
sale
pepe
brodo di carne o vegetale
olio d’oliva
Puliamo bene i carciofi : tagliamo il gambo a 3/4 cm dalla base e togliamo le foglie esterne più dure. Useremo anche Il gambo che è buonissimo togliendo con un coltellino la parte esterna più dura, lo possiamo cuocere assieme al carciofo. Se c’è il fieno al centro, togliamolo con molta cura. Man mano che sono pronti, li tuffiamo in acqua acidulata con il succo di limone, per far sì che non si anneriscano. Prepariamo un trito con l’aglio e il prezzemolo, abbondiamo, perchè quello che rimane possiamo usarlo in seguito in altre preparazioni se lo conserviamo in frigorifero per 3 giorni o lo congeliamo. Aggiungiamo al trito sale e pepe 1 cucchiaio di olio e mescoliamo. Prendiamo i carciofi, uno alla volta, e asciughiamoli bene. Schiacciamoli un po’ su una superficie piana, fino ad allargare le foglie, ma non troppo e riempiamo l’incavo che si forma con il trito, usando un cucchiaino o il dito. Adagiamoli dalla parte del cuore in una larga casseruola dove avremo versato abbondante di olio di oliva, portiamo ad ebollizione, poi abbassiamo al minimo e facciamo cuocere coperto per circa mezz’ora, fino a che con una forchetta riusciremo a penetrare il cuore del carciofo senza difficoltà. Se durante la cottura il liquido dovesse assorbirsi troppo aggiungiamo dell’acqua. Ma poca per volta o i carciofi si lesseranno e non si braseranno. Si servono tiepidi.
Buona giornata!