Insalata di pasta ai sottolio con spuma di mozzarella

Anto’…fa caldo…
Anto’ è sdraiato sul divano: una gamba sul bracciolo, l’altra che tocca terra. Quasi quasi chiude gli occhi.  Gli passa  la voglia di fare qualsiasi cosa con quest’afa. Maria spera che con questo caldo ad Anto’ passi la fame  ma, come si diceva, tutto gli passa tranne l’appetito. E Maria non riesce proprio a cucinare con questo caldo.  Nemmeno mangerebbe. Le verrebbe invece del tutto naturale sdraiarsi dall’altra parte del divano e non alzarsi più.
Anto’…fa-troppo-caldo!
Niente.
Che si mangia Maria?
L’insalata di pasta, Anto’…na bella cofana. 

Per le Marie e per gli Anto’ questo è un ottimo piatto  estivo, che li mette d’accordo: Maria non cucinerà eccessivamente e Anto’ sarà contento.
Non è che i piatti estivi debbano essere per forza freddi, piuttosto devono essere di facile preparazione, di veloce cottura, con ingredienti saporiti, meglio se di stagione e colorati. L’insalata di pasta possiede queste caratteristiche.
Dicevo appunto che l’insalata di pasta è di facile esecuzione e ancor di più se si osservano particolari modalità che una volta apprese non saranno più dimenticate.
Maria ha lessato la pasta (pasta corta) al mattino l’ha scolata al dente; l’ha condita con un filo di olio, mescolata e poi l’ha versata su una superficie coperta di carta forno e l’ha ben allargata. In questo modo la pasta non si è stracotta e non si è incollata.  Poco prima di servirla ha aggiunto il condimento, molto molto abbondante.
Infatti un altro segreto per ottenere insalate di pasta memorabili è quello di condirle molto.
La pasta fredda preparata già condita in anticipo non si tiene in frigorifero, ma preferibilmente in luogo fresco. Se invece avete fretta e lessate la pasta all’ultimo minuto, scolatela e raffreddatela sotto l’acqua fredda; poi stendetela comunque sulla carta forno e nel frattempo preparate il condimento. Così come ho fatto io. Buona preparazione.

insalata di pasta.jpg picasa modificate

 

Per 2 persone

Ingredienti: 120 g di pasta integrale tipo caserecce o altra pasta corta, 1 peperone sottolio rosso, 100 g di tonno sottolio, 20 olive nere, 1 peperoncino fresco, zucchine sottolio o altro a piacere, 2 cucchiai di capperi sottaceto, 50 g di mozzarella fiordilatte, 120 g di panna fresca, un pizzico di sale, 1 pizzico  di zucchero

Mettere l’acqua per la pasta a bollire e salatela. Nel frattempo scolate i sottoli dall’olio e i sciacquate leggermente i sottaceti. Lessate la pasta  e scolatela al dente. All’interno della casseruola di cottura condirla con poco olio di oliva; poi stenderla su un foglio di carta da forno. In una larga ciotola mettete tutti gli ingredienti, tagliati più piccoli. Mescolate la pasta una volta fredda e regolate di sale. Unite a piacere poco succo di limone o aceto bianco.
Montate la panna ben fredda con il sale e lo zucchero. Frullate la mozzarella nel bicchiere del mixer, unendo poca panna liquida (se necessario) e mescolatela delicatamente alla panna montata.
Servite l’insalata di pasta con la spuma di mozzarella.

Buonissima giornata!


Il biscotto mimosa

Ci sono luoghi nel mondo, nemmeno tanto nascosti nei quali non avrei voluto nascere donna. Luoghi dove le guerre, mai violente, delle donne devono purtroppo ancora iniziare. E ci sono luoghi dove le battaglie non sono mai vinte; dove nascere donna, nonostante tutto, fa paura. L’8 Marzo non è un giorno come tutti gli altri, è un giorno per pensare. Buona festa della donna.

biscotto mimosa

Per 20 biscotti

Ingredienti per la pasta frolla: 125 g di burro, una presa di sale, aromi a piacere (buccia di limone, buccia di arancia grattugiate, vaniglia), 190 g di farina + 30 g, 60 g di zucchero a velo, 1 uovo medio, 30 g di farina di mandorle.

Sciogliere il burro nel microonde (media potenza per 20 secondi), con il cucchiaio di legno riducetelo a pomata. Unite il sale e gli aromi, l’uovo , lo zucchero, la farina di mandorle e 60 g di farina. Mescolate fino a rendere uniforme e inserite la farina rimanente. Impastate quel tanto che basta ad amalgamare l’impasto. Copritelo con pellicola e mettetelo in frigorifero per un minimo di 2 ore (meglio se tutta la notte). Trascorso il tempo stendete l’impasto ad un altezza di 3 mm e ritagliate i biscotti della forma che più vi piace. Deponeteli su una teglia leggermente imburrata o rivestita con carta forno e cuoceteli a 180°C in forno statico placca a metà e portello in fessura per 15 minuti.

Ingredienti  per la crema chantilly: 250 g di crema pasticcera, 250 g di panna montata

Montate la panna e aggiungete la crema pasticciera (raffreddata) poco per volta con l’aiuto di una spatola. Dividetela in due sac a poche con bocchette tonde di diversa grandezza (se non avete la sac a poche distribuite la crema con un cucchiaio).

Per completare: pasta di mandorle, coloranti verde e giallo, un pezzetto di rete da patata, un coltellino tagliente o un bisturi, briciole di pan di spagna (si può usare un avanzo di pan di spagna oppure una piccola brioche tipo plum cake), zucchero a velo

Lavorare il marzapane(pasta di mandorle) e usando guanti di vinile unite i coloranti. Con il giallo fate piccole palle e pressatele sulla rete da patata. Con il verde tagliate delle foglie lanceolate e segnatele leggermente con il coltello.

Per formare il dolcetto: distribuite la crema chantilly sui biscotti, sbriciolate sopra  il pan di spagna e spolverate con zucchero a velo. Adagiate su ogni biscotto le mimose e le foglie.

La via più breve

Un biscotto che diventa una piccola torta mimosa è una graziosa idea. Suggerisco di farne un bel po’ per festeggiare nel nostro giorno tutte le donne della famiglia. E anche gli uomini, a patto che ci regalino le mimose. Nel linguaggio segreto dei fiori la mimosa è il simbolo della sensibilità, dote preziosa e particolarmente femminile.
Questo biscotto può essere eseguito partendo da prodotti pronti: frollino, crema pasticciera pronta, confettini gialli. In questo caso dovrete solo montare la panna. 

 

 

 

Dolcetto mondiale

Oserei definire la Pavlova un dolce mondiale e non per rimanere in tema, ma perché viene da lontanissimo. Ma poi, già che ci siamo, mi viene in mente che questa sera gioca l’Australia.
Nasce non per caso o per errori di procedura, proprio  in Australia, quindi dal “al di là del mondo”. Non ci sono leggende, come capita spesso alle ricette passate alla storia. Qui è tutto vero o quasi.
La tradizione racconta che questa dolcezza  nacque nel 1935, quando lo chef di un albergo di Perth, la preparò per la cena in onore della famosa ballerina russa Anna Pavlova, in città per il suo spettacolo. Incantato da tanta soave bellezza, penso di chiamare questo candido dolce proprio come lei.
Ma non racconta, la tradizione, di come la moglie dello chef, sapendo di questa intitolazione, si arrabbiò moltissimo, perché in tanti anni di vita in comune e con tutto quello che le era toccato di sopportare,  lui non le aveva dedicato mai, nemmeno, un biscottino. Sicché rubò di nascosto gli appunti precisi del consorte e li inviò tramite posta a sua cugina Geffy, giù a Matamata, incaricandola di portare la ricetta al maestro pasticcere del luogo. Geffy che non vedeva l’ora di assaggiare, corse di corsa in pasticceria.
Morale: non sottovalutare mai la velocità della posta e non sopravvalutare la pazienza delle mogli.
Perché poi, da tutto questo, nacque un caos pazzesco, che sfiorò la disputa. Fu tutto un:” Sono stato io… no! Sono stato io… perché lui… perché lei…”.
Insomma non s’è capito ancora se fu lo chef su a Perth incantato da tanta giovanile grazia o se fu il pasticcere amico della Geffy giù a  Matamata a inventare questa delizia.
Morale: stretta la foglia, larga la via. Anche stavolta ho detto la mia!

Pavlova con panna alle fragole efrutta

pavlova 1



Ingredienti: 180 g di albume, 300 g di zucchero semolato, 50 g di zucchero a velo, 10 g di glucosio o miele, 1 cucchiaino di aceto bianco, 1 cucchiaio raso di maizena, 125 g di fragole o frutti rossi misti, 2 cucchiai di gelatina di albicocche o di frutti rossi, 1 cucchiaio di zucchero,  250 g di panna vegetale da montare, un pizzico di sale, frutta mista a piacere
Occorrenti: sbattitore elettrico ciotola molto amplia, setaccino, spatola, cucchiaio, carta da forno, sagoma rotonda (facoltativa)
Grado di difficoltà. medio

Nella ciotola capiente iniziate a montare gli albumi unendo poi tre volte lo zucchero semolato e il miele e l’aceto. Montate fino a che la meringa non risulterà molto soda e alzando la frusta si piegherà a becco d’aquila (bello, mi piace becco d’aquila). Aggiungete a mano lo zucchero a velo e la maizena setacciati. Disegnate un cerchio di cm 18 su un foglio di carta forno, poi giratelo e appoggiatelo all’interno della placca. Con i cucchiai iniziate a riempire il cerchio con la meringa e poi formate i bordi, dovete in pratica ottenere un contenitore. Se lo desiderate potete distribuire la meringa con la sac a poche. Ma non serve essere precisi. Il dolce non lo richiede.
Con la meringa rimasta formate delle meringhe più piccole o dei cestini più piccoli. Infornate a abbassate la temperatura a 120° C, cuocendo la meringa grande per 1 ora e 20 minuti e le meringhe piccole per 50 minuti.

Per preparare la panna alla fragola: lavare e asciugare la frutta. Frullarla con la marmellata e lo zucchero. Portarla ad ebollizione e bollire per 5 minuti mescolando. Lasciare raffreddare molto bene. Montate la panna e unite poco per volta il frullato. Non è necessario unirlo tutto.

Per servire: appoggiate i contenitori sui piatti di servizio. Completate con una dose generosa di panna, altra meringa e  frutta a piacere.

pavlova 2

 

Deliziosi per la cena di Ferragosto

Procuriamoci un pan di spagna: pronto, del gelato: pronto, delle meringhe, dei biscotti a piacere e applichiamoci. Con sorprendente velocità prepareremo dolcetti deliziosi per la cena di Ferragosto.

Meringata di gelato alla pesca

meringata di gelato

occorrenti: coppapasta quadrato o rotondo di 4 cm di diametro  e 4 cm per lato o tagliabiscotti, vassoio piatto, carta forno
ingredienti: meringhe sbriciolate,  gelato alla pesca, pesche gialle con la buccia,1 strato di pan di spagna sottile

Togliamo il gelato dal freezer 10 minuti prima di usarlo. Nel frattempo con il  coppapasta formiamo le basi di pan di spagna.  Su un vassoio piatto mettiamo della carta forno. Prepariamo i dolcetti uno per volta direttamente sul vassoio stratificando : Pan di spagna, gelato, meringa sbriciolata, gelato, meringa, all’interno del coppapasta, che toglieremo spingendo il dolcetto da sopra, delicatamente. Formati i dolcetti li poniamo in freezer e li lasciamo 10 minuti a temperatura ambiente prima di servirli dopo averli cosparsi di pesca tagliata e zuccherata . Possiamo usare in alternativa gelato di altra frutta e completare con la stessa.

Baci di gelato al pistacchio

bacio

occorrenti: due cucchiai, ciotola, bagnomaria o microonde, due forchette piccole, pirottini

ingredienti. 240 g di gelato al pistacchio, 150 g di cioccolata fondente, 30 g olio di semi di arachide,  alcune nocciole tostate

Porzioniamo il gelato aiutandoci con i cucchiai e formiamo 12 palline che poseremo sulla carta forno, dandogli la forma dei baci di cioccolata . Sulla cima di ogni bacetto inseriamo una nocciola. Facciamo congelare. In una ciotola fondiamo il cioccolato a bagnomaria o nel microonde. Lasciamo intiepidire e aggiungiamo mescolando 30 g di olio di semi di arachide(glassa pinguino). Immergiamo ogni bacio nel cioccolato fondente cercando di coprirlo interamente facendolo ruotare con le due forchette. Scolando il cioccolato in  eccesso adagiamo il dolce nel pirottino. Rimettiamo per qualche minuto in freezer e serviamo.

Tortina gelato con macedonia

stella stellinaq

Occorrenti: taglia biscotti di diverse forme, sac a poche con bocchetta a stella piccola, o due cucchiaini, pirottini
Ingredienti: gelato alla fragola, o di altra frutta, pan di spagna, panna montata, macedonia di frutta fresca

Togliamo il gelato 10 minuti prima di usarlo. Con i taglia biscotti tagliamo il pan di spagna. All’interno del taglia biscotti spalmiamo abbondante gelato, poi estraiamo la formina, delicatamente. Decoriamo con panna montata o con briciole di pan di spagna. Serviamo il dolcetto adagiandolo sopra a della macedonia di frutta fresca.

Gelato con i cake pops

gelato con i cakepops

I cake pops sono dolcetti posizionati solitamente su bastoncini per lecca-lecca fatti con avanzi di torte o biscotti. La mia idea è stata quella di farli piccoli per  poterli gustare assieme al gelato. Sono ottimi per accompagnare del gelato al caffè.

occorrenti: ciotola e spatola, bagnomaria, forchette, gratella
ingredienti: avanzi di pan di spagna, burro confettura di pesca o albicocca, gelato a piacere, glassa pinguino(la stessa che abbiamo usato per i bacetti)

In una ciotola sbricioliamo il pan di spagna, circa 100 g, nel mezzo mettiamo un cucchiaio di burro morbido e un cucchiaio raso di confettura. Mescoliamo con la spatola e impastiamo con le mani. Ricaviamo delle palline di circa 1, 5 cm di diametro e mettiamole in freezer per circa 30 minuti. Togliamo le palline dal freezer le tuffiamo una alla volta nella glassa e le mettiamo a sgocciolare il cioccolato in eccesso sulla gratella. Sformiamo il gelato nelle coppette e completiamo con i cake pops.

Dolcetto al fior di latte

regale al fiordilatte

occorrenti: tagliabiscotti scannellato e sac a poche o cucchiaini
ingredienti: gelato al fiordilatte, pan di spagna, panna montata
Tagliamo il pan di spagna e stratifichiamo all’interno del coppapasta in questo modo: pan di spagna, abbondante gelato, pan di spagna, panna montata. A piacere possiamo aggiungere frutta fresca. Serviamo nei pirottini.

Altre idee: possiamo racchiudere il gelato, tra due biscotti tipo cookies, o lingue di gatto; possiamo farcire piccole brioche, muffins o meringhe.

Consigli: avrete notato che non ho messo le quantità nelle ricette. Io suggerisco di acquistare almeno 200 g di gelato per tipo  e 1 pan di spagna pronto, 1 sacchetto di meringhe e 1 pacchetto di biscotti  a piacere.   Le foto sono esplicative ma molto farà la vostra fantasia. Tutti i dolcetti possono essere preparati in anticipo, messi in freezer e tolti 10 minuti prima di servirli. Collocate i dolcetti di gelato nei pirottini e offriteli disponendoli tutti assieme su un vassoio grande, l’effetto sarà molto bello e ognuno potrà scegliere secondo il proprio gusto.
Se preferite invece fare un unico dolce, foderate uno stampo a cerniera con pellicola o carta forno e stratificate pan di spagna, frutta, meringa e panna all’interno dello stampo. Togliete dal freezer 10 minuti prima di servire il dolce.
Tutti gli ingredienti che avanzeranno potranno essere riutilizzati.

Buona giornata!