Oggi si pranza fuori. All’aperto. In riva a un lago, in riva al mare. In un bosco, in un prato o in un parco, la scelta è varia. Approfittiamo di queste belle giornate per fare un picnic, i bambini lo chiamano pranzo al sacco e lo adorano. Mi ricordo quando le mie figlie andavano in gita scolastica. Iniziavano tre giorni prima a raccomandarmi i panini. Generalmente il rancio era: due panini, acqua, e contenitori di frutta e verdura crude. Quando tornavano, l’avanzo era: mezzo panino, nessun resto di frutta e verdura, perché molte cruditè erano state offerte ai compagni. Questa può essere la dimostrazione che a volte basta cambiare ambiente, perché i bambini mangino ciò che non avremmo mai creduto potessero mangiare. Fare un picnic è un modo diverso di condividere il pranzo, allegria e gioco sono i suoi ingredienti fondamentali; prepariamo del cibo trasportabile e pratico da consumare, i bambini potranno aiutarvi nel prepararlo e per loro sarà una festa. Serviranno poi un bel telo colorato o delle coperte, dei cuscini, le borse termiche, che, vuote, potranno diventare dei pratici tavolini, le stoviglie di plastica e i tovaglioli, molti tovaglioli. Poi, una volta terminato, fate come se foste a casa, intendo dire: lasciate tutto ben pulito.
I tramezzini
Buoni i panini, buoni davvero, ma il tramezzino… è la morbidezza fatta snack. Con il panino ti senti in colpa, vero ragazze? Con il tramezzino ti pare di non aver mangiato. Sarà per tutto quel morbidume che avvolge discreto l’esplosione dei contenuti, che lo finisci in due bocconi. Piace a tutti e ai bambini in particolare. Per la mia famiglia i migliori sono in assoluto: tonno e carciofini, tonno e pomodoro, il tutto accompagnato da salsa maionese. Fatevi aiutare dai vostri figli nel prepararli. Voi tagliate ciò che è da tagliare: i carciofini e i pomodori a rondelle sottili , ai più piccoli date da mescolare il tonno e la maionese, mentre i più grandi farciranno i tramezzini e li avvolgeranno nei tovaglioli colorati.
La frittata
E’ un cibo classico per le scampagnate, può essere tagliata e messa in un contenitore, oppure messa all’interno di sfiziosi panini. Si può fare una frittata di sole uova e formaggio, oppure di verdure: zucchine, asparagi, carciofi, erbette o spinaci, la base è sempre la stessa. Calcolate 1 uovo a testa e 1 cucchiaio ogni due uova di panna o latte; se la volete più saporita, sostituite il latte o la panna con del grana o del formaggio a piacere.
Frittata di zucchine
4 uova
120 g di zucchine tagliate a rondelle
1 cipolla
Prezzemolo, 1 cucchiaio
2 cucchiai di grana grattugiato o altro formaggio
Olio di oliva
Sale e pepe
Pulite le zucchine e tagliatele a rondelle, mondate la cipolla e tagliatela sottile. Versate 3/4 cucchiai di olio di oliva in una padella antiaderente, aggiungete la cipolla e fate soffriggere leggerment, poi versate le zucchine. Portate a cottura,aggiungendo un po’ d’acqua se dovessero attaccare, poi regolate di sale e togliete dal fuoco. Sbattete le uova con il pepe e il grana, unite le zucchine e la cipolla, mescolando con cura. Nella stessa padella antiaderente, unta con pochissimo olio, versate il composto di uova e zucchine, cuocendolo a fuoco medio fino a dorarne il fondo. Incoperchiate, abbassate il fuoco al minimo, e cuocete fino a che la frittata non apparirà dorata anche in superficie: così non sarà necessario girarla e le verdure risulteranno più colorate.
Torta di limone e mandorle
Non può mancare una torta per la merenda, così come una bella provvista di frutta fresca tagliata e messa nei contenitori ermetici. Conclusa la passeggiata pomeridiana, sarà un vero piacere gustarle. A proposito di passeggiata, se vi recate in campagna, questo è il momento adatto per dedicarsi alla raccolta di cicoria, asparagi, borragine e altre piante spontanee. I bambini amano molto raccogliere e vogliono sapere tutto. A casa poi si potrà adoperare il frutto del loro raccolto, per risotti, zuppe, frittate, o insalate originali, ne andranno fieri.
350 g di farina00
3 uova
6 cucchiai di zucchero di canna
100 g di burro
200 g di yogurt greco
100 g di farina di mandorle
La buccia di 1limone non trattato
Una bustina di lievito vanigliato
Mandorle intere
Per lo sciroppo: 150 g di zucchero, 1dl di succo di limone e arancia
Mettete il burro morbido a pezzetti in una terrina e unite lo zucchero di canna. Lavorate il burro e lo zucchero a crema con un frustino elettrico o con un cucchiaio di legno. Incorporate uno alla volta le uova ben fredde, la farina setacciata con il lievito, alternandola allo yogurt. Infine aggiungete la farina di mandorle e la buccia di limone. Imburrate e infarinate uno stampo rettangolare, versate l’impasto distribuite in superficie le mandorle intere e infornate a 180° per 50 minuti; sfornate e lasciate raffreddare. Preparate lo sciroppo: riunite gli ingredienti in un pentolino con 2 dl di acqua. Lasciate cuocere a fuoco medio fino ad ottenere uno sciroppo biondo e fluido; versatelo tiepido sulla torta e lasciate raffreddare.
Credo non manchi nulla a parte i giochi, quelli sono sempre a piacere.
Felice giornata a tutti.