Io panino, tu panini, egli panina…noi tutti paniniamo e panineremmo di più se il panino non fosse guardato con circospezione, accusato di far ingrassare e reputato piatto di serie B, o niente di più di un ripiego. Io non credo che mangiando un panino si mangi poco e male, anzi, il panino “giusto” potrebbe essere la valida, sana e veloce alternativa del pasto, a casa e fuoricasa e della pausa a scuola. Basta combinare in modo giusto gli ingredienti, per riuscire a saziarsi senza appesantirsi e mettere d’accordo fame, gola e salute. Un buon panino racchiude carboidrati, proteine, vitamine, fibre e la giusta quantità di grassi; è veloce e si può mangiare seduti su una panchina al sole, sulla moto mentre telefoniamo, appoggiati al lavello della cucina, pensanti, come faccio io. Questo sosteneva anche il mio paninaro del liceo che metteva i panini dentro una specie di cassetto attaccato al collo con un laccetto di cuoio. Ogni tanto, preso da delirio di onnipotenza diceva: prendete e mangiatene… non diceva “tutti” perché non serviva. Non che ci fosse molta varietà in quel simil-cassetto, ma la gioia per quel “paninetto” con il salame era infinita.
Arabo bresaola e verdure, il panino sportivo
Il pane arabo è morbido, senza mollica e molto leggero. La bresaola, si abbina ottimamente alla senape. Non servono condimenti in questo caso, se non quelli che vorrai mettere nelle verdure a totale beneficio della dieta. La bresaola è magra e altamente proteica, inoltre ben si adatta ad ogni tipo di verdura sia cotta che cruda. Per quel qualcosa in più puoi aggiungere arachidi o nocciole tritate.
Calorie 250 a porzione
Un pane arabo
4 fette di bresaola
1 cucchiaino di senape dolce
Verdure a piacere
Taglia il pane e spalma un filo di senape su entrambe i lati. Stratifica a piacere la bresaola e le verdure. Puoi sostituire la senape con del formaggio morbido, così facendo , però, aumentano leggermente le calorie.
Brisina o piadina Praga e asparagi, il panino del nostalgico
Il prosciutto di Praga mi provoca nostalgia, non so perché, come “L’anno scorso a Marienbad”, stessa sensazione, che poi è un’altra storia. Gli asparagi stanno molto bene con il prosciutto. Panino, questo, dagli alti contenuti proteici, vitaminici e giustamente lipidici, non solo nostalgico. Per qualcosa in più puoi aggiungere un uovo sodo. In questo caso il tuo panino sarà più sostanzioso, oltre al fatto che la nostalgia toccherà livelli cosmici.
Calorie 295 a porzione
1 piadina media o pasta brisée
8 punte di asparagi
2 fette di Prosciutto di Praga
1 cucchiaino di burro salato
Capa gli asparagi strappando di netto il gambo. Lessali dopo averli scacquati in acqua bollente leggermente salata per 10 minuti. Scolali e mettili su una superficie fredda; taglia le punte e conserva il resto per altre preparazioni. Scalda la piadina, dividila a metà e spalma il burro salato su entrambe i lati. Stratifica mettendo prima il prosciutto e poi gli asparagi. Per questo panino ho cotto della pasta brisée in padella, per questo l’ho chiamato brisina. Se usi questo tipo di pasta le calorie aumentano, visto l’alto contenuto di burro nell’impasto.
Pane scamorza fesa di tacchino e zucchine pepate, il panino dei nervosi
Ottimo per questo panino un pane a pasta dura tipo biova. Il candore del pane, e il triptofano contenuto nella fesa di tacchino placherà gli animi reduci da calvari lavorativi e non. Non metterei niente di più, anzi se vuoi togliere, sostituisci la scamorza con fette sottili di grana.
Calorie 350 a porzione
1 piccola biova
2 fette di scamorza affumicata
2 fette di fesa di tacchino
4 fette sottili di zucchine
Sulla piastra scotta le zucchine e la scamorza, taglia il pane, metti sulla base le fette di scamorza, poi la fesa di tacchino e infine le zucchine leggermente salate e spolverate di pepe.
Piccolo morbido di semola ricotta e pomodorini, il panino del morigerato
Molto morbido questo pane al latte e interessante il contenuto. Questi panini sono molto piccoli: uno solo è per i morigerati, dai due in su si entra nel bel mondo dell’esagerazione. Pour vous…
Calorie 390 per 2 panini
2 panini al latte
5/6 pomodori ciliegini
1 cucchiaio di olio di oliva
Sale, pepe
Basilico
Lava e taglia i pomodorini. Mettili in una piccola ciotola e condiscili con l’olio il sale il pepe e infine spezzetta il basilico. Lasciali marinare per almeno mezz’ora. Ammorbidisci la ricotta, se vuoi puoi salarla; appoggiala aiutandoti con un cucchiaino su un lato del panino, aggiungi i pomodorini e chiudi. Per qualcosa in più puoi aggiungere alla ricotta del grana grattugiato. Questo panino fornisce molto calcio e molte vitamine.
Integrale salmone e patate, il panino di chi è stanchissimo
Omega-3 pret a porter e potassio per questo panino che consiglio agli stanchissimi. Leggero e antinvecchiamento. Le patate potrebbero essere anche solo lessate e condite con prezzemolo olio e sale.
Calorie 320 a porzione
2 fette di pane integrale
50 g di salmone affumicato
Prezzemolo, erba cipollina o rosmarino
Succo di limone
1 cucchaino di olio
1 patata piccola arrosto
Condisci il salmone con l’olio, il limone e l’erba prescelta. Appoggia le fette di patate su un lato del pane, metti il salmone e termina con altre fette di patata. Per quel qualcosa in più: puoi spalmare le fette di pane con un sottile strato di maionese.
Notizie: i pani che ho fotografato li ho fatti io, non è necessario per voi. Scegliere un buon pane non è difficile, vista l’ampia gamma: grandi o piccoli, integrali bianchi, con lievito o senza, è una questione di preferenze. Magari se usiamo pane integrale avremo più fibre, ma meno digeribilità. Quello senza lievito, si sa, gonfia di meno, e senza mollica è più leggero. Ma un panino è una gioia, non facciamo troppi calcoli o sarà meglio l’insalatona. Tutti i giorni il panino: meglio di no, alterniamo. Arriva l’estate e anche il gelato è un buon sostitutivo del pasto, con lo stesso vantaggio del “plein air”. Portare il panino da casa è una comodità, perché permette di dosare gli ingredienti e farcelo a piacere, perché ci evita le code alle casse e ci lascia più tempo per riposarci.
P.S. Questi sono i panini che non dobbiamo mai farci mancare, una tantum et in Secula Seculorum: panino e salame, panino e mortadella, panino e pancetta, panino e porchetta. Amen! Parola del mio paninaro.
Buona giornata!